IL MONDO NASCOSTO DELLE GROTTE

ROMANIA: COSA VISITARE
Nelle montagne della Romania le grotte sono tantissime, sviluppate in diversi tipi di rocca. Si contano ben 12 mila grotte, di cui tante sono distinte dall'elevata lunghezza, come la Grotta del Vento, Hodobana, Topolnita o Tumpleu, che hanno più di 10 km di lunghezza, la Grotta del Vento arrivando persino a 50 km. 

Ci sono tante leggende che raccontano di tesori nascosti nel profondo delle grotte. Così è la Grotta Polovraci (10,5 km) dove la leggenda vuole che qui sia nascosto il famoso tesoro dei vecchi daci, mai trovato. 

Un'altra leggenda racconta che il re Decebal, trovandosi in difficoltà nel momento in cui i romani hanno invaso la Dacia, ha nascosto l'immenso tesoro nella Grotta del Fuoco Vivo ed ha lasciato come guardia una famiglia di giganti che doveva difenderlo.



Uno spettacolare fenomeno che si può trovare nelle grotte della Romania sono i ghiacciai, che nella Grotta di Scarisoara (il più grande come volume) arriva a 50 mila metri cubi e nella Grotta del Fuoco Vivo (al terzo posto come volume) appare del colore del fuoco sotto i raggi del sole che raggiungono la grotta tramite i fori della volta in un certo momento della giornata. 
La Grotta del Fuoco Vivo

Le grotte turistiche sono elettrificate, per facilitare l'accesso dei visitatori che possono ammirare lo splendido interno: la Grotta degli Orsi (Pestera Ursilor, a Chiscau), la Grotta delle Donne (Pestera Muierii, nelle Montagne Parang), la Grotta dei Pipistrelli (Pestera Liliacilor, nel Massiccio Buila), la Grotta Polovragi (Pestera Polovragi, nelle Montagne Capatanii), la Grotta di Farcu (Pestera Farcu, a Rosia - Bihor). Alcune grotte possono essere percorse dai turisti senza difficoltà: la Grota di Scarisoara, la Grotta del Vento, la Grotta del Fuoco Vivo.

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