I VULCANI DI FANGO DI BUZAU

ROMANIA: COSA VISITARE

A soli 150 km da Bucarest, a Berca (Buzau), troviamo un posto unico in Romania: le Riserve dei Vulcani di Fango. Strani fenomeni formati a causa ai gas emanati dall'interno della Terra, i vulcani portano alla superficie il fango, una miscela di acqua e argilla. L'aspetto della zona è lunare, completato dalle crepe create dai diluvi. Sembra che siamo su un'altra pianeta... 

Ci sono tre zone con vulcani: Paclele Mari, Paclele Mici e Paclele de la Beciu, per una superficie di 30 ettari. All'interno dei vulcani di fango hanno luogo processi similari agli interni dei veri vulcani, probabilmente dovuti ai giacimenti di petrolio che ci sono in profondità. Il fango sembra bollire come in una pentola. I coni dei vulcani arrivano anche a 5-6 metri di altezza e i gas emanati hanno 

un' odore abbastanza pesante. La durata e l'intensità delle eruzioni dipende dalla quantità di acqua piovana infiltrata nel terreno. 

Nonostante il suolo poco adatto alla vita, qui vivono due piante molto rare: Nitraria schoberi e Obione verrucifera, piante alofile che si sviluppano in un'ambiente salato. 

(Nella foto: Nitraria schoberi) 

COME ARRIVARE

Da Buzau seguite il DN10 (Buzau - Brasov) fino nella località Satuc. Proseguite il viaggio a destra verso Berca-Joseni-Policiori, poi seguite la strada comunale Policiori - Pacle, fino al km 5: se andiamo a sinistra, a 3 km troviamo la Riserva Paclele Mici; mentre se andiamo avanti per un'altro km arriviamo alla Riserva Paclele Mari. 

Orari di visita: tutti i giorni dalle 08:00 alle 21:00.

Prezzo biglietto: 4 lei per adulto (circa € 85); si paga un biglietto per ogni riserva.

COSA POSSIAMO VISITARE NEI DINTORNI

A neanche 50 km da Berca, a Colti (Buzau), c'è l'unico posto della Romania dove esistevano miniere di ambra, detta anche ambra gialla, pietra preziosa che una volta aveva lo stesso valore dell'oro. Considerata una pietra preziosa, in realtà l'ambra è una resina fossile molto dura che può conservare al suo interno pezzi di storia da milioni di anni, piccoli insetti o piante, che sono oro per il mondo scientifico. 

L'ambra estratta nella miniera di Colti era famosa per la moltitudine di colori che poteva presentare, circa 160. La più preziosa è quella di colore nero-verde, seguita da quella di colore rosso. I cercatori d'ambra più fortunati possono ancora trovare queste pietre. C'è chi le cerca per le loro proprietà terapeutiche, in quanto si crede che l'ambra aiuta ad attivare la circolazione del sangue, combatte la stanchezza, lo stress e la depressione.

A Colti c'è un interessante Museo dell'Ambra (Muzeu de Chihlimbar), uno dei pochi nel mondo, dove sono conservate fotografie, attrezzi di lavoro, gioielli, pezzi grezzi di ambra di diverse dimensioni. 

La località Lopatari (40 km da Colti) è famosa per un'altro fenomeno molto raro: i fuochi vivi. C'è gente che li considera miracoli divini e fa un vero pellegrinaggio per dire una preghiera. Ma il fenomeno ha una spiegazione scientifica: le emanazioni di gas dal sottosuolo si accendono quando escono in atmosfera. La fiamma può arrivare fino a 20 cm ed è di colore blu. (Purtroppo, il posto è difficilmente accessibile ai turisti.)

Le chiese rupestri nella roccia, sito di interesse storico che si trova nelle Montagne di Buzau, rappresenta un complesso di costruzioni rupestri che risale all'età del bronzo. Le costruzioni avevano ruolo di culto e di rifugio in caso di pericolo.