LA VACANZA DI NATALE

Da più di 2000 anni il Natale è una delle più grandi feste del cristianesimo. Oltre ad essere una festa religiosa, il Natale è un'opportunità per riunirsi con le persone care per celebrare al meglio la festa oppure di concedersi una piccola vacanza per rifarsi le energie. 

Il periodo delle feste natalizie è pieno di magia, oltretutto per i bambini che aspettano con ansia l'arrivo del Babbo Natale. Ogni paese ha le sue tradizioni ed è proprio questo il fascino del Natale. Dove andare per sentire al meglio lo spirito della festa? 


Ecco alcuni suggerimenti:

Finlandia - Il Villaggio di Babbo Natale

Babbo Natale vive in un piccolo villaggio vicino alla città di Rovaniemi, chiamato appunto il Villaggio di Babbo Natale. Qui c'è la possibilità di incontrare Babbo Natale e i suoi aiutanti, gli elfi, che sono impegnati a dargli una mano nella sua importante missione. Nel suo ufficio, Babbo Natale riceve tutto l'anno le lettere dei bambini e degli adulti che esprimono i loro desideri e poi gli elfi si impegnano che essi possano diventare realtà.


Tutta la zona è piena di neve e di abeti che sembra che aspettano di essere decorati con gli addobbi natalizi. Entrando nel villaggio di Babbo Natale ed il Santa Park siamo teleportati nel mondo delle favole. E' questa la magia del Natale! Qui è la casa di Babbo Natale, che riesce a fare il giro del mondo in una sola notte per lasciare i regali a tutti i bambini. Qual è il suo segreto??? Il segreto consiste nella polvere magica che dà alle sue otto renne poteri speciali, così che volano con la velocità della luce. Nel Santa Park, allestito in una grotta sotterranea, si può sentire l'atmosfera di Natale visitando il laboratorio segreto e la slitta di Babbo Natale, i laboratori segreti degli elfi, si può godere di varie attrazioni e partecipare a diversi eventi. 

Chi resiste al freddo di tanti gradi sotto lo zero può visitare i dintorni del villaggio, facendo gite in natura con la motoslitta, sugli sci o in slitta trainata da renne o da cani ed i più coraggiosi possono anche cavalcare le renne... Chi attraversa il Circolo Polare Artico riceve un diploma che attesta questo. 

Russia - Feste doppie e tante tradizioni

Le feste natalizie in Russia hanno un altro sapore...ed un altro tempo! Se volete festeggiare due volte il Natale, andate in Russia... Per chi non lo sa, la religione russo-ortodossa rispetta ancora il vecchio calendario giuliano e così il Natale viene festeggiato il 7 gennaio. I regali dei bambini vengono portati dal Nonno Gelo (Ded Moroz), che è il Babbo Natale russo ed ha lo stesso ruolo: visita tutti i bambini in un'attimo per lasciare dei regali sotto gli alberi addobbati. Nonno Gelo, dalla lunga barba bianca e vestito di rosso, è accompagnato dalla Nonna, una donna vestita di blu, che lo aiuta a compiere il suo ruolo. Per tradizione, Nonno Gelo consegna i regali in occasione del Capodanno "nuovo", il 31 Dicembre, quando per la cena si riuniscono tutti i membri della famiglia.



In Russia le cose si fanno alla grande, il periodo delle feste invernali è occasione di divertimento ed i festeggiamenti iniziano il 31 dicembre e finiscono il 14 gennaio,  il giorno del Capodanno "vecchio". In tutto questo periodo vengono rispettati riti ortodossi e tradizioni secolari, vengono organizzate feste tradizionali e le famiglie si riuniscono. Per 40 giorni prima del Natale c'è il Digiuno d'Avvento ed i credenti non mangiano carne ed altri prodotti che provengono dagli animali per pulire il corpo e vanno spesso in chiesa per confessare i peccati, pregare e pulirsi l'anima. E' permesso di consumare pesce in alcuni giorni. La sera della Vigilia vanno tutti in chiesa per la liturgia che conclude il periodo dei 40 giorni di digiuno. Il giorno del Natale il tavolo è pieno di prodotti tradizionali natalizi: si mangia, si brinda e si beve, si balla e ci si gode insieme alle famiglie di questi momenti speciali. 

Austria - I mercatini di Natale di Vienna

Nel mese di dicembre le attrazioni principali a Vienna sono i mercatini di Natale, tradizione che risale al 17° secolo. Il più grande e più famoso mercatino è quello organizzato di fronte al Municipio, nella Rathausplatz (Piazza del Municipio), nel cuore del centro storico, mercatino che è anche uno dei più belli in Europa. Alle oltre 140 bancarelle vengono venduti prodotti di artigianato, giocatoli di legno e peluche, vari dolci e biscotti di panpepato in varie forme, prodotti alimentari tradizionali, wurstel e vin brulè - tutto avvolto nella magica atmosfera di Natale, con migliaia di luci multicolore, suoni e profumi meravigliosi. Ed a rendere ancora più magici i momenti è il grande albero di Natale che domina tutta la piazza. Qui sono organizzati vari eventi e spettacoli tipici del Natale. Ci sono ancora tanti altri mercatini di Natale a Vienna, uno più bello dell'altro. Impossibile visitarli tutti, ma vogliano ricordare quelli di Spittelberg, del Castello di Schonbrunn oppure quello della Maria Therezien Platz.






Chi arriva a Vienna può avere una vista mozzafiato della città dall'altezza dei 65 metri della ruota panoramica nel Prater, uno dei simboli della città, e di fare una passeggiata per le strade della città per ammirare l'architettura dei palazzi. La città ha conservato bene la grandezza imperiale dai tempi della dinastia degli Asburgo, dalla quale faceva parte anche l'Imperatrice Elisabetta d'Austria, più nota come la Principessa Sissi, nata proprio qui nella Vigilia del Natale del 1837. Il Castello di Hofburg, per secoli residenza invernale della famiglia reale, insieme al Castello di Schonbrunn sono aperti al pubblico nel periodo natalizio, come ancora tanti altri castelli, musei e gallerie d'arte. Da non perdere una visita alla Cattedrale di Santo Stefano, un'altro simbolo della città. E chi vuole tornare indietro nel tempo può fare una camminata in una carrozza d'epoca trainata da cavalli. 

Nella città di Mozart e Strauss la musica è a casa sua. Una serata alla Staatsoper (Opera di Stato) - uno dei teatri lirici più importanti del mondo - è un'imperdibile tappa ed il migliore modo per visitare questo storico edificio è di assistere ad uno spettacolo. 

Romania - Un Natale tradizionale in Maramures


Una delle poche zone dove le tradizioni son rimaste immutate da centinaia di anni, oltretutto nella parte rurale, Maramures è anche una zona molto ricercata dai turisti per la bellezza della natura ed il buon cibo, per l'ospitalità della gente del posto e per i paesaggi da album fotografici.



Il Natale in Maramures, qui di più che dalle altre parti, è occasione di festeggiamenti e celebrazioni come in pochi posti si vedono, perché le tradizioni sono una parte integrante della festa. La luce non si spegne fino al mattino e gruppi di bambini e giovani vanno in tutte le case per augurare "buon Natale" con canti tradizionali, per ricevere in cambio panini intrecciati a forma di cerchio, noci o mele, per continuare poi nel giorno del Natale con il canto "Steaua" (la Stella) per diffondere la notizia che è nato il bambino Gesù. 



Le case vengono pulite e decorate con rami di abete e basilico e non manca l'albero di natale. Già qualche giorno prima le donne si occupano della cucina, per preparare i cibi tradizionali. Dappertutto si sente l'odore del "cozonac" (il panettone romeno) e del pane fatto in casa, dei prodotti tipici preparati dal maiale allevato tutto l'anno e sacrificato in occasione del Natale e delle "sarmale" (involtini di verza con carne, legumi e riso), specialità della cucina romena. Il pranzo di Natale è il momento principale della festa e tutti i membri della famiglia sono presenti intorno al tavolo. 

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