COSA VISITARE
Evidentemente, nel paese di Dracula si va a visitare quello che tutti conoscono come il Castello di Dracula (che in realtà si chiama il Castello di Bran), sito in una zona collinare stupenda. Ogni anno
c'è un festival medievale nell'ultima settimana del mese luglio ed una festa di Halloween. Consiglio la visita fuori dai mesi di luglio ed agosto, quando le code sono interminabili...
Per gli amanti della natura consiglio la visita in Poiana Brasov, importante centro turistico invernale, ad un'ora di distanza dal Parco Nazionale Piatra Craiului, area naturale protetta. Nella Valle di Prahova c'è un'intera catena di città turistiche assolutamente da visitare: Brasov, Sacele, Predeal, Azuga, Busteni, Sinaia. Nella vicinanza di Sinaia ci sono il Castello di Peles, che è stato la residenza della famiglia reale romena, oggi è un museo - secondo me, uno dei castelli più belli d'Europa - ed il Castello di Pelisor.
A circa due ore di macchina c'è Sighisoara, cittadella medievale il cui centro storico fa parte del Patrimonio dell'Umanità, nota come la città natale di Dracula. Il centro storico medievale di
Centro storico medievale di Sighisoara |
Tradizioni in Maramures |
Consiglio anche la visita della zona di Maramures, dove sono le famose chiese lignee Patrimonio dell'Umanità. Per chi vuole andare alla scoperta delle antiche tradizioni romene che ancora vengono rispettate, è nel posto giusto. Vale la pena una visita al Cimitero Allegro di Sapanta, un posto unico, con lapidi colorate e epitaffi divertenti (in romeno, evidentemente, perciò se volete visitare il cimitero vi servirà qualcuno che possa tradurre...). E non lasciate la zona senza andare a Viseu per fare una gita con la Mocanita, l'ultimo treno forestale a vapore d'Europa, che attraversa una parte del Parco Naturale delle Montagne di Maramures (la gita dura 5 ore circa).
la capitale romena è la meta di chi è alla ricerca di divertimento, avendo una vasta offerta - per tutte le tasche - di locali alla moda, discoteche e club esclusivi, tanti aperti non-stop.
Gli obiettivi turistici più gettonati a Bucarest sono: il Museo del Villaggio, che racconta la storia dei villaggi romeni e le tradizioni dalle diverse zone della Romania; il Palazzo del Popolo, la gigantesca costruzione voluta dal ex-dittatore comunista Ceausescu e che oggi è la sede del Parlamento romeno; la Via Lipscani, con le botteghe degli artigiani; i parchi Herastrau e Cismigiu; le Therme di Bucarest, la spa più grande d'Europa.
LA CUCINA
Ho avuto la sorpresa di trovare tanti italiani che si son trasferiti in Romania per lavoro o perché hanno trovato lì la loro anima gemella ed hanno valutato poi l'opportunità di vivere lì. Ci sono tanti ristoranti italiani, sempre pieni, anche i romeni amano la pizza e la paste e "ciao" sembra un saluto universale. Per mangiare si spende relativamente poco, dipende poi del posto dove ci si ferma. In genere, i ristoranti sono aperti tutto il giorno, si mangia quando si ha fame, quindi ad ogni ora del giorno puoi andare e ordinare qualcosa.
Piatto di sarmale |
Per un'italiano la cucina romena può essere un po' pesante, troppa carne, soprattutto di maiale, e che combinazioni!!!! Ma vale la pena almeno per una volta assaggiare la "tochitura" (una miscela di spezzatini di carne, salsiccia e pancetta di maiale, che si mangia con polenta bollente, formaggio pecorino fresco e uova fritte) e le "sarmale" (involtini di fogli di verza o vite, ripiene di una miscela di carne tritata, riso e verdure). E se avete l'occasione di partecipare ad una festa in aria libera, sulla griglia più che sicuro che ci saranno i "mici", deliziose salsicce tipiche romene.
DOVE ALLOGGIARE
Se per mangiare si spende poco, gli alberghi sono cari e direi che dipende della fortuna personale se trovare o no proprio quello giusto, ma devo riconoscere che dappertutto ho trovato lo staff gentile e disponibile a rimediare i piccoli inconvenienti, come sarebbe che in un'albergo non dotato di aria condizionata in alternativa ho ricevuto un ventilatore. Alla fine, dipende dei gusti della persona se accontentarsi o no della situazione, magari un'altro ha la sfortuna di trovare di peggio...
Provate ad alloggiare nelle pensioni a conduzione familiare e non siete a rischio di trovare il classico dipendente annoiato, poco interessato dalla sorte del cliente. Di solito, le pensioni sono ben curate e offrono condizioni migliori. Certo che non ci sarà una reception 24 ore su 24, ma direi che non serve, lo staff è sempre disponibile.
In Romania sta circolando ancora la moneta locale, il "leu", che ha la parità approssimativa di 4,65 lei ad 1€. I cambi valutari si fanno alle banche o agli appositi sportelli di cambio valutario ("casa de schimb valutar") che si trovano dappertutto. I prezzi dei prodotti sono (ancora) più bassi dell'Italia.
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